Michele Spagnolo, artista che conosco personalmente, studia da un po’ di tempo il mondo delle piante. Il suo intento è quello di riuscire a trovare un contatto, affidandosi a delle ricerche che mostrano come le piante comunicano e percepiscono il mondo esterno. Esse sono infatti sensibili alle emozioni e con particolari strumentazioni è possibile registrare le vibrazioni che producono. Queste vibrazioni possono essere tradotte in suoni, ovvero in vere e proprie composizioni musicali: alberi e arbusti come l’acero, la magnolia o l’aloe sono stati registrati da Michele per svariate ore rivelando questi scambi. Il suo modo di ascoltare il mondo vegetale si traduce in un rendere percettibile un’energia che altrimenti rimarrebbe inascoltata.
Passando ora al mondo dell'arte, vorrei rendere a parole un'idea difficile da materializzare, proprio perché ha a che vedere con la sfera della percezione. Nel rappresentare ciò che diventerà un suo “soggetto” l'artista si ritrova a mettere in atto dentro di sé un'operazione che definirei spontanea, ovvero si deve convincere che questo “soggetto” non stia mutando la sua forma (cosa che invece avviene continuamente). Si dice per esempio che uno scatto fotografico sia in grado di “fermare un istante”. Ma l'artista che fotografa, fermando l'istante, non può fermare la mutevolezza insita in tutte le cose. E' per questo motivo che nei miei lavori artistici sovrappongo più spazi e più tempi nel medesimo contesto. Un istante, un luogo riprendono così vita, si riprendono la vita che è stata loro negata nell'attimo stesso in cui sono stati “fermati”.
Allo stesso modo, ora scopro che le piante non sono mute o sorde, ma anzi accolgono gli stati emotivi di chi sta loro attorno. Così, anche da scrittore del Vangelo Pratico, ho spesso usato parallelismi con il mondo della natura, per far immaginare al lettore una energia che ci attraversa continuamente. Anche se non la vediamo.
Per chi volesse approfondire o chiedere informazioni a Michele e ascoltarne la musica, visiti la pagina “Musicologia Botanica”: https://musicologiabotanica.bandcamp.com/
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