Da ormai cent'anni e più, ogni
momento importante della nostra Storia è stato testimoniato da resoconti
fotografici. L'introduzione della fotografia ha permesso di ricordare e
trasmettere un evento con una immagine: a volte anche una sola foto ci
ricorda un fatto preciso (una guerra, una vittoria, una crisi...) o la
mettiamo come somma di esso.
Seppure
stiamo vivendo in un periodo che viene considerato di passaggio
epocale, ovvero una tale crisi da modificare molto delle abitudini e
delle strutture sociali di alcuni Paesi, non emerge alcuna immagine
fotografica che lo sappia raccontare o riassumere. Se si cerca fra le
foto scattate negli ultimi anni, si trova un sacco di materiale che non
ha a che fare con quanto si vive quotidianamente o quanto racconta la
cronaca o i personali sentimenti... La principale spiegazione a ciò è che
probabilmente dobbiamo aspettare che passino degli anni, ad esempio che
si esca dall'attuale crisi, per poter riconoscere un'immagine che ne sia
stato l'emblema; eppure io trovo che il motivo possa essere un altro:
la tecnologia adoperata nella fotografia che aumenta esponenzialmente la
quantità di immagini prodotte e la loro facilità di diffusione non
permette di scegliere cosa scattare e di criticare gli eventi. In altre
parole tutto viene spalmato in un modo monotono e piatto.
Ora
che ho una reflex digitale tra le mani, voglio cercare di tenere a
mente, quando sto per scattare una foto, che inserendo una qualsiasi
parola in un motore di ricerca, ti puoi trovare affiancata la foto di un
bombardamento con il ritratto di un bambino al suo battesimo...
Bisogna
tener presente che gli eventi storici, finora, modificavano le persone e
modificavano anche il loro modo di percepire la realtà, pertanto anche
le foto cambiavano (cent'anni fa, per la prima volta, un accadimento che
poteva rimanere lontano dalla gente e quindi dalla realtà, come il fronte di una battaglia,
diventava quotidiano perché le persone vedevano immagini di cadaveri
trucidati sui giornali, ecc.). Oggi non potremo più vivere questo
cambiamento: il digitale, come già detto in qualche post passato,
immobilizza.
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