09-01-2018, giorno 25,
venticinquesima foto (19,30x30cm), in vendita a 25 Euro.
Non è surreale, ma assurdo.
Quindi può esistere un punto di vista ribaltato. Una persona ad esempio può
guardare il mondo e l’immagine davanti a sé è capovolta. E’ plausibile: è lo
stesso contesto, ma piani differenti.
Con le immagini posso dimostrare
qualcosa che potrebbe essere contraddittorio se si usasse la sola ragione. Ma
lì c’è anche già un anziano che si piega, forse a volersi ribaltare.
Per me abbandonare la logica del
modo di comunicare, di esprimersi, non è un modo per trasmettere angoscia o
disagio come nel “teatro dell’assurdo”, ma l’opposto: la gioia, la fede grazie
alla sconfinatezza dell’universo, all’impossibilità di avere un universo
programmato e limitato come il mondo catalogato e differenziato dall’uomo.
E’ qualcosa che non si può
acchiappare.
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