29-12-2017, giorno 14,
quattordicesima foto (16,20x25cm), in vendita a 14 Euro.
"Tra un momento ci sarà il
ritornello: è soprattutto questo che mi piace e la maniera improvvisa con cui
si getta avanti come una scogliera contro il mare. Per ora suona soltanto il
jazz, non v'è melodia, solo note, una miriade di piccole scosse. Non hanno
sosta, un ordine inflessibile le fa nascere e le distrugge, senza mai lasciar
loro l'agio di riprendersi, di esistere per se stesse. Corrono, s'inseguono,
passando mi colpiscono con un urto secco, e s'annullano. Mi piacerebbe
trattenerle, ma so che se arrivassi ad afferrarne una, tra le dita non mi
resterebbe che un suono volgare e languido. Devo accettare la loro morte; devo
perfino volerla: conosco poche impressioni più aspre e più forti."
J.-P. Sartre, "La
nausea", Einaudi 1953
Questa citazione ovviamente è per
il piacere che traggo dalla lettura di libri... ben scritti! Ma se estrapolo
proprio questa dall’intero libro, come la mia preferita, è perché
misteriosamente questo capoverso era sottolineato.
Il motivo per cui preferisco
leggere libri usati è appunto perché presentano unicità e personalità che
sviscerano dal contenuto. Questo è il fulcro ovviamente per cui ricorro a
immagini che già esistono, piuttosto che di inedite o fatte da me per creare le
composizioni visive.
Allora abbiamo il lettore che
oltre a fare l’esperienza del libro, ha in aggiunta (in questo caso)
l’esperienza dovuta alla questione di queste frasi sottolineate da un fruitore
precedente: perché, di tutto il libro, ha voluto evidenziare proprio questa
parte e solo questa?
Inoltre, ciò rende unica questa
copia del testo di Sartre: solo quella che si può prendere in prestito dalla
biblioteca civica di Udine è esattamente in quel modo. irripetibile nell’intervento
- o nel difetto.
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