Vedere come arte contemporanea
anche il parlare (in questo momento) di arte, il lottare per il proprio lavoro
e considerarlo pure nel crearsi dei contatti per farsi conoscere. Discutere su
questo è ciò che più mi ha dato vitalità dall'incontro di ieri con il
collezionista Fasol.
Sicuramente l'incoraggiamento
migliore da un bel po' di mesi a questa parte.
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